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"Mosca incita all'antisemitismo". L'accusa a Putin è tremenda

Accuse «infondate e illogiche», è Mosca che «alimenta l'antisemitismo, non io né Kiev». Ilha Ponomarev, ex deputato russo che fu l'unico a votare contro l'annessione della Crimea alla Federazione, in esilio da anni in Ucraina dove ha ottenuto la cittadinanza, reagisce così alle accuse mosse dalla portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, secondo cui lui e il "regime" di Kiev avrebbero avuto «un ruolo chiave» nella "caccia all'ebreo" in Daghestan. «Sono iniziati i pogrom e la responsabilità è solo delle autorità russe - denuncia in un'intervista all'Adnkronos il leader politico della legione "Libertà alla Russia" che riunisce i "partigiani" impegnati in una serie di azioni con l'obiettivo di "liberare" Mosca - Ma noi non c'entriamo niente, sono loro che alimentano l'antisemitismo». Ponomarev assicura poi di aver «sospeso ogni contatto» con il canale Telegram «Utro Daghestan», che ha incitato alla rivolta di domenica nell'aeroporto di Makhachkala. «Ho lavorato con loro l'anno scorso

il Tempo , Benzer haberler